Translate

Powered By Blogger

sabato 11 gennaio 2014

WALKMAN TEXAS RANGER

Anche nel mondo della letteratura disegnata, il walkman viene rappresentato per raccontare delle storielle divertenti e ricche di significato.
Come suggerisce il titolo del post, Walter Leoni, ha prodotto una serie di scenette ispirate ad una famosa fiction televisiva, che già dall'intestazione ispira simpatia.
Nelle sue vignette Leoni sottolinea, anche se a volte in modo macabro, il potere evasivo ed isolante della musica dal mondo esterno, scegliendo come simbolo di riproduzione musicale proprio l'icona per eccellenza dei lettori multimediali: il walkman.
Collocando l'oggetto in un contesto molto lontano dall'ambiente che viviamo tutti i giorni, quello di un vecchio far west, l'autore fa capire humorizzando un pò, quanto sia ormai fuori moda il mangiacassette.
Il vignettista però lo carica di una valenza differente, quella di un oggetto che riproducendo della musica ed essendo portatile e versatile, isola dal resto del mondo che ci circonda, esattamente come riescono a fare tutti gli altri prodotti tecnologici di nuova generazione in grado di riprodurre brani musicali..
Si capisce come l'autore voglia far intendere che il walkman abbia segnato un'epoca "lontana" e come questo sia riuscito a creare una situazione di rottura nel campo tecnologico-musicale, influenzando la produzione dei prodotti successivi ad esso, e creando anche un nuovo modo di vivere e sentire la musica...un modo molto più individuale e di conseguenza più evasivo.
Prima della creazione del walkman, infatti la musica veniva condivisa, anche involontariamente, perchè trasmessa dalle radio, stereo o giradischi e per questo motivo era più complicato creare uno spazio privato per gustarsi dei momenti di ascolto in tranquillità.
La grafica semplice e i colori tenui non distolgono l'attenzione da tutti questi significati, anzi la fissano sull' ilarità espressa dall'artista, sia tramite la caricatura, sia tramite la storiella raccontata.


Immagini tratte da BLOGSPOT

Nessun commento:

Posta un commento